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Le classi quinte in viaggio per la Memoria: Auschwitz e Cracovia per non dimenticare

Un viaggio tra memoria e consapevolezza per riflettere sulla storia e costruire un futuro di pace

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da G. Mar

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Oggi, 3 marzo 2025, gli studenti delle classi quinte del nostro istituto – 5A, 5C, 5D, 5E, 5F e 5I – sono arrivati a Cracovia per partecipare al Viaggio della Memoria 2025, un’esperienza educativa e umana di grande valore. Durante questa settimana, i ragazzi visiteranno luoghi simbolo della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale, per riflettere sulle atrocità del passato e sull’importanza della solidarietà come atto di pace.

Si tratta di un viaggio intenso, che permette di vedere con i propri occhi i luoghi della deportazione e dei crimini perpetrati dalle dittature naziste e fasciste, studiando la storia delle vittime, dei carnefici, dei complici e degli indifferenti.

Il programma del viaggio

Dopo la partenza nella tarda serata di domenica 2 marzo da Reggio Emilia, gli studenti hanno affrontato un lungo viaggio in pullman, con arrivo a Cracovia nel pomeriggio del 3 marzo. Dopo la sistemazione in hotel e una cena condivisa, la giornata di martedì 4 marzo sarà dedicata interamente alla visita di Auschwitz.

Gli studenti visiteranno il campo di sterminio di Auschwitz II – Birkenau, luogo di morte per oltre un milione di persone, tra cui molti cittadini ebrei reggiani. Successivamente, la giornata proseguirà con la visita ad Auschwitz I, il campo di concentramento tristemente noto per il suo ingresso con la scritta Arbeit macht frei. Questa esperienza consentirà ai ragazzi di toccare con mano la drammatica realtà della Shoah e di comprendere il significato profondo della memoria storica.

Mercoledì 5 marzo sarà dedicato alla scoperta di Cracovia, con un tour del centro storico che include la Basilica di Santa Maria e il Castello di Wawel. Il giorno successivo, giovedì 6 marzo, il gruppo visiterà il quartiere ebraico di Kazimierz e il Galicia Jewish Museum, per poi proseguire con la visita al ghetto nazista di Podgórze e al campo di concentramento di Plaszow. Un’occasione per riflettere non solo sulle persecuzioni subite dagli ebrei, ma anche sul coraggio dei Giusti tra le Nazioni, coloro che rischiarono la propria vita per salvare le vittime dell’Olocausto.

L’ultimo giorno del viaggio, venerdì 7 marzo, vedrà un momento particolarmente toccante: una cerimonia collettiva presso il Crematorio IV di Auschwitz II – Birkenau, in cui gli studenti potranno esprimere le proprie riflessioni attraverso un microfono aperto. Un’occasione per trasformare la memoria in impegno e consapevolezza per il presente e il futuro.

La Memoria come strumento di pace

Come sostenuto dalla Prof.ssa Borsalino Maria Giovanna, referente per il progetto del Viaggio della Memoria, questa esperienza non è solo un’opportunità per approfondire la storia, ma un’occasione di riflessione sul valore della solidarietà e della responsabilità individuale. Comprendere il passato è fondamentale per costruire un futuro di pace e giustizia, affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Il nostro istituto è orgoglioso di offrire questa opportunità ai suoi studenti, certi che torneranno con una consapevolezza più profonda e un rinnovato impegno nel difendere i valori della democrazia e dei diritti umani.

 

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